ADOLESCENZA
        Affrontare la Klinefelter: l’importanza di un percorso psicologico
          6:07
        L’adolescenza è un periodo complesso per chiunque. Dal confronto con il proprio corpo a quello con le proprie emozioni, diventa importante confrontarsi con i propri coetanei.
        
          Ce lo spiegano:
          
      - 
                                  Psicologa Psicoterapeuta
                  Antonella EspositoÈ una Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Post Razionalista esperta di Sindromi Genetiche e Malattie Rare. Collabora con il Policlinico Umberto I di Roma ed è responsabile di una Equipe Multidisciplinare del Centro Thèlema (San Giovanni - Roma) Ad oggi si occupa di Psicoterapia e Riabilitazione in Età Evolutiva ed Adulta.
- 
                                  Psicologo Psicoterapeuta
                  Massimo Di GraziaPsicologo e psicoterapeuta con una specializzazione negli ambiti della sessualità. Lavora con bambini, adolescenti e adulti che nascono con degli aspetti sessuali atipici. Attualmente lavora presso la AUSL Romagna e in libera professione a Padova e a Milano.
        In poche parole:
      
    Non è detto che nella Klinefelter si manifestino sempre tutte le caratteristiche elencate.
Confrontarsi in gruppo aiuta a non sentirsi soli.
Il confronto con altri ragazzi che hanno questa Condizione Genetica aiuta a trovare punti di vista nuovi e più positivi. È fondamentale però anche la presenza e la guida di uno specialista che possa indirizzare il gruppo stesso.
                  
                  I gruppi devono essere organizzati per fasce d’età.
In questo modo anche le esperienze dei partecipanti saranno simili e il confronto potrà essere più diretto, empatico ed efficace.
                  
                  I cambiamenti del proprio corpo vanno vissuti imparando a conoscersi e valorizzarsi nella propria unicità.
