INFANZIA
Affrontare la Klinefelter: l’importanza di un percorso psicologico
6:14 min
Un percorso psicologico è utile sia ai genitori che ai bambini per approcciarsi in maniera serena alla Klinefelter.
Ce lo spiegano:
  • Psicologa Psicoterapeuta
    Antonella Esposito
    È una Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Post Razionalista esperta di Sindromi Genetiche e Malattie Rare. Collabora con il Policlinico Umberto I di Roma ed è responsabile di una Equipe Multidisciplinare del Centro Thèlema (San Giovanni - Roma) Ad oggi si occupa di Psicoterapia e Riabilitazione in Età Evolutiva ed Adulta.
In poche parole:

Nella Klinefelter non è detto che si manifestino sempre tutte le caratteristiche elencate.

La psicoterapia può servire ai bambini nella vita quotidiana.
È importante per i bambini essere seguiti non solo per accettare la propria condizione genetica, ma anche per apprendere i modi migliori per agire in maniera serena e adeguata all’interno dei contesti sociali come la scuola.
È utile confrontarsi con gruppi di famiglie di bambini con la Condizione Klinefelter.
Questo permette di ridimensionare alcune paure comuni e confrontarsi, osservare e conoscere strategie che altri hanno utilizzato e che possono rivelarsi utili anche per la propria famiglia.
È fondamentale non trascurare gli altri bimbi di casa.
Spesso si tende a dare più attenzione al bimbo che ha la Klinefelter, ma in questo modo vengono danneggiati i suoi fratelli o sorelle. È importante dare a tutti, dove possibile, le stesse attenzioni.