INFANZIA
Apprendimento e funzioni neuropsichiatriche
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Spesso è difficile capire il concetto di intelligenza, quanto sia sfaccettato e quali sono i dati da prendere in considerazione. Approfondiamo questo aspetto, che desta sempre preoccupazione in chi si trova ad affrontare la Klinefelter.
Ce lo spiegano:
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Psicologa
Carmen D'AngeloSi è laureata in Psicologia Clinica presso L’Università degli Studi di Pavia e ha frequentato un Master di II livello in “Difficoltà scolastiche e disturbi dell’apprendimento”. Ha lavorato sempre con ragazzi con DSA, ADHD e disabilità fisica e mentale, e in comunità di minori. Dal 2016 gestisce un Centro di Prima Certificazione per DSA.
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Neuropsichiatra
Annapia VerriLa Dr..ssa Verri ha conseguito la specializzazione in Neuropsichiatria infantile, all'Università degli Studi di Milano e quella in Neurologia, all'Università di Pavia. Attualmente svolge la sua attività in libera professione a Pavia.
In poche parole:
Il QI è formato da quattro macro aree i cui punteggi determinano il QI totale.
Le aree sono la comprensione verbale, la performance, la memoria e la velocità di elaborazione. La memoria e la velocità di elaborazione, che spesso sono deficitari nei soggetti con disturbo specifico dell'apprendimento, danno QI leggermente più basso. Ma la memoria e la velocità di esecuzione possono sopperire a queste carenze.
Per fare una valutazione del quoziente intellettivo vengono applicati dei test multidimensionali.
L'intelligenza non è univoca, per questo vengono considerate: le abilità verbali, le abilità pratiche, la memoria e la velocità di elaborazione. Unendo i risultati di queste quattro macroaree, si riesce a capire qual è il funzionamento del soggetto e come sopperire eventuali carenze.
Le funzioni esecutive potrebbero essere ridotte, ma si può sopperire con le giuste strategie.
Le abilità cognitive riguardano la capacità di comprendere.
Quindi comprendono alcune abilità di comprensione del linguaggio, capacità aritmetiche, e capacità di ricostruire figure o eventi. Sono misurate dai test cognitivi, che comprendono sia prove verbali che prove di performance e capacità pratiche.