INFANZIA
Le tappe dello sviluppo del linguaggio
11:58 min
I bimbi con Condizione Genetica Klinefelter possono presentare alcuni disturbi nell’apprendimento e nel linguaggio. Ognuno può essere risolto grazie alle giuste strategie.
Ce lo spiegano:
  • Pediatra genetista
    Luigi Tarani
    È un professore associato di pediatria all'Università Sapienza di Roma specialista in genetica medica. Dirige un centro di riferimento regionale malattie rare genetiche al Policlinico Umberto I di Roma ed è specializzato nel rapporto con pazienti in età pediatrica.
  • Psicologa
    Carmen D'Angelo
    Si è laureata in Psicologia Clinica presso L’Università degli Studi di Pavia e ha frequentato un Master di II livello in “Difficoltà scolastiche e disturbi dell’apprendimento”. Ha lavorato sempre con ragazzi con DSA, ADHD e disabilità fisica e mentale, e in comunità di minori. Dal 2016 gestisce un Centro di Prima Certificazione per DSA.
  • Neuropsichiatra
    Annapia Verri
    La Dr..ssa Verri ha conseguito la specializzazione in Neuropsichiatria infantile, all'Università degli Studi di Milano e quella in Neurologia, all'Università di Pavia. Attualmente svolge la sua attività in libera professione a Pavia.
In poche parole:
La Klinefelter non determina il ritardo mentale.
Può invece riguardare la disprassia motoria, una incoordinazione della muscolatura che impedisce un’adeguata coordinazione dei muscoli della parola. È comune anche ad altri bambini, e può essere individuata a tre anni e curata con la logopedia.
Per funzioni esecutive s'intende la capacità di pianificare delle azioni.
Nei soggetti con Condizione Genetica Klinefelter, spesso queste funzioni esecutive sono ridotte. In questo caso la soluzione è quella di adottare le strategie specifiche per ogni individuo che permettano di sopperire alle difficoltà sia di socializzazione che di apprendimento.

Apprendere diversamente non vuol dire apprendere peggio.

Nessun disturbo è impossibile da superare.
Difficoltà di memoria, difficoltà nell'elaborazione delle informazioni o problematiche del linguaggio come la dislessia possono essere comuni non solo nei bambini con Klinefelter, ma anche negli altri. Monitorarli sin dai primi anni di scuola è la migliore strategia per porvi rimedio.

Ogni bambino potrà sviluppare le proprie strategie di apprendimento con i giusti strumenti compensativi.